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“Tradizioni al Castello: l’Umbria si incontra a Magione”, presentata la prima edizione

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(aun) – Sabato 23 e domenica 24 luglio l’Umbria si incontra a Magione, nello scenario del Castello dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, proponendo i colori di rievocazioni storiche, giostre e manifestazioni folcloristiche, i sapori dei prodotti tipici regionali e del vino del territorio, le suggestioni della storia per la prima edizione di “Tradizioni al castello”. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Laboratorio Magione che ha coinvolto 15 Comuni umbri, è stato presentato questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini e del vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini.

   “L’obiettivo che ci siamo posti – ha detto il presidente dell’Associazione Laboratorio Magione, Diego Contini – è quello di creare una kermesse che unisse alcune delle manifestazioni delle realtà umbre vicine e lontane al nostro territorio lacustre per mettere in rete la promozione culturale e turistica della regione e far conoscere agli umbri e ai cittadini la cultura e la storia più affascinante dell’Umbria. Una scommessa che parte già con il risultato di aver messo insieme 15 Comuni e attorno alla quale, oltre al patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, è nata una collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri di Malta, il Fai (Fondo Ambiente italiano) delegazione Perugia Trasimeno, la Cooperativa dei pescatori del Trasimeno e l’Associazione italiana sommelier”.

   “Tradizioni al Castello”, dalle 15 alle 19 delle due giornate, proporrà all’interno delle logge del Castello foto, abiti e vario materiale, piccole dimostrazioni in costume, di ogni singola rievocazione regionale che ha aderito. Partecipano il Comune di Perugia con Perugia 1416, il Comune di Gubbio con i Ceri e le Tavole Eugubine, il Comune di Passignano sul Trasimeno con il Palio delle Barche, il Comune di Città della Pieve con il Palio dei Terzieri, il Comune di Todi con la Città degli Arcieri; il Comune di Monteleone d’Orvieto con la Giostra del Giglio; il Comune di Torgiano con la Compagnia dei vignaioli e tavernieri; il Comune di Corciano con il Gruppo dei tamburini e Corciano Castello di Vino; il Comune di Assisi con il Calendimaggio; il Comune di Spello con l’Infiorata; il Comune di Castiglione del Lago con il Gruppo folcloristico Agilla e Trasimeno; il Comune di Tuoro sul Trasimeno con la rievocazione della Battaglia di Annibale; il Comune di Foligno con la Giostra della Quintana e il Comune di Magione con il Palio del Giogo.

   Sabato 23, alle 20.30 con prenotazione obbligatoria, ci sarà la “cena al Castello” con un menù a base di prodotti e piatti tipici umbri, accompagnata da storici e studiosi che parleranno di personaggi ed eventi che hanno fatto la storia dell’Umbria.

 “Una manifestazione inedita nel panorama umbro – ha sottolineato l’assessore regionale Fernanda Cecchini – che vuol far conoscere al meglio le iniziative maturate nelle singole realtà, facendole incontrare fra di loro, valorizzando tutti i connotati dell’Umbria in un’ottica di rete. ‘Tradizioni al Castello’, ed è per questo che lo sosteniamo, è frutto del buon lavoro di chi crede nella nostra bella Umbria e vuol rafforzare la promozione di una regione particolare anche nel suo essere ricca di iniziative in ogni borgo e cittadina, che fanno da corollario ai grandi eventi. Un’occasione – ha concluso – per la crescita culturale e sociale innanzitutto degli umbri, non solo per i turisti”.

   Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Roberto Bertini, ha a sua volta messo in rilievo “il lavoro importante svolto dall’Associazione Laboratorio Magione” per la nascita di un evento in cui “la contaminazione reciproca servirà anche a migliorare la conoscenza”. Per il presidente del Consiglio comunale di Magione, Vanni Ruggeri, nella due giorni al Castello si vivrà “un nuovo incontro tra arte, tradizione, storia e cultura” che farà apprezzare “l’arte di vivere” che è in grado di offrire l’Umbria.

“Tradizioni al Castello è una sorta di ‘start up’ che accomuna varie identità per il recupero dell’identità collettiva – ha detto Luca Panichi, socio fondatore dell’Associazione Laboratorio Magione, che alle imprese sportive compiute in carrozzina unisce l’amore per la storia locale – È un evento da non perdere”.