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Sanità. Ai domiciliari segretario Pd Bocci, assessore Barberini e dg ospedale Duca

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(Rassegna stampa) Da Umbria 24

Indagati i vertici politici e istituzionali del Pd in Umbria. Nell’ambito di un’inchiesta della guardia di finanza di Perugia sono finiti agli arresti domiciliari il segretario del Partito democratico ed ex sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci, l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e il dg dell’ospedale Emilio Duca. Stesso provvedimento per il direttore amministrativo. E’ indagata anche la presidente della Regione Catiuscia Marini. Le ipotesi contestate a vario titolo riguardano il falso ideologico, la rivelazione di segreto d’ufficio, il favoreggiamento e l’abuso d’ufficio.

Nel registro degli indagati ci sarebbero anche altri nomi di dirigenti dell’Azienda ospedaliera. L’inchiesta della guardia di finanza, coordinata dai pm Paolo Abbritti e Mario Formisano sotto la supervisione del procuratore capo Luigi De Ficchy, sembrerebbe legata all’assunzione di quattro persone nel settore pubblico a tempo indeterminato. Il concorso – si apprende – risale a meno di un anno fa, ossia alla metà del 2018. Secondo quanto emerso nel corso dell’indagine i vincitori avrebbero avuto in anteprima comunicazioni relative alle possibili tracce dell’esame. Stamani le fiamme gialle hanno perquisito alcuni uffici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e dell’assessorato alla Sanità sequestrando atti e documenti che verranno esaminati nelle prossime ore.