Home Rubriche PSR e Ospedale Unico. Fanfano (CiviciX) “Qualche domanda…”

PSR e Ospedale Unico. Fanfano (CiviciX) “Qualche domanda…”

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Nella pagina fb del Comune di Città della Pieve, è stata pubblicata una dichiarazione  del sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, che risponde ad alcune osservazioni circa la mancanza, in un comunicato stampa fatto da alcuni esponenti politici ed istituzionali sulla sanità della zona, del tema dell’ospedale unico del Trasimeno.
Prendiamo atto, con piacere,  dell’ affermazione, da cui si  ricaverebbe indirettamente, che l’Ospedale Unico non è scomparso dai radar della politica locale e cosa ancora più importante non è scomparso da quella regionale e nazionale e riguarderebbe il PSR (Piano Sanitario Regionale) di prossima pubblicazione.
Qualche perplessità ci resta. Il comunicato non l’ ha fatto Abbritti. Il comunicato l’hanno fatto  un senatore, due consiglieri regionali, che soltanto pochi mesi fa, hanno sottoscritto una mozione in Consiglio Regionale per sanare l’abnorme situazione della rete ospedaliera regionale che copre tutti i territori meno che il nostro e due sindaci che sono anche rispettivamente presidente e vice dell’ Unione dei Comuni del Trasimeno. Cioè figure che rispondono complessivamente della situazione dei servizi sanitari di questi nostri paesi e non solo di quella dei servizi territoriali di secondo livello.
Si dice che le questioni ospedaliere riguardano il livello regionale, e quindi non potevano far parte dell’incontro e del comunicato. Ma nel comunicato c’è anche un passaggio in cui si dice “Riteniamo che sia giunto il momento di dare la giusta risposta alle difficoltà del Comprensorio che deve passare necessariamente per un rafforzamento dei servizi, ma anche attraverso il completamento e la sistemazione, per esempio, del presidio ospedaliero di Castiglione del Lago o per la messa in funzione del pronto soccorso di Città della Pieve”. Queste affermazioni a quale livello appartengono?
Il Piano Sanitario Regionale sarà presentato entro la fine dell’anno? Bene, meno male. I tempi ristretti sono, spesso,  una componente dei successi, quelli lunghi delle sconfitte.  Ma un atto così importante sarà come un uovo di Pasqua presentato a Natale? Sapremo quale sorpresa ci riserva soltanto quando lo scarteremo e spaccheremo in due  il cioccolato? Se verrà presentato entro la fine dell’anno, significa che le scelte fondamentali sono state già fatte. E allora è soltanto una questione di raffinatissima comunicazione? Si vuole mettere il regalo sotto l’albero di Natale? Oppure c’è dell’altro. Oppure ci sono ancora problemi aperti. E magari riguardano proprio questa zona? E allora se ci sono problemi aperti non sarebbe il caso di avvertire, di parlarne con la cittadinanza, le cittadinanze? Domande fuori luogo? Domande inutili? O domande legittime?
Gianni Fanfano
Esecutivo Regionale CiviciX Umbria