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Piegaro. Torna a risplendere l’antico tracciato delle Fonti

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(Cittadino e Provincia) Piegaro si riappropria dell’antico tracciato medievale. E’ partita la prima tranche di interventi sul cosiddetto percorso delle fonti, il tracciato della strada medievale che, uscendo dalla Porta Perugina, conduce a valle passando per “La Fonte Medievale”. Si tratta in sostanza dell’asse che raccorda la Strada Provinciale 307 (dalla Chiesa di Via dei Fossi di Madonna della Crocetta) alla zona sottostante degli arconi.

Per quest’area l’Amministrazione comunale di Piegaro in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Forestazione ha messo a punto, come spiega il sindaco Roberto Ferricelli, un progetto di manutenzione e di recupero, che prevede la riqualificazione del tracciato per consentire la fruibilità pubblica dell’area in totale sicurezza.

Si è partiti con i lavori, attualmente in corso, presso la Fonte Medievale (risalente a sec. XII-XIII), manufatto che serviva sia per gli abitanti che per l’abbeveraggio del bestiame. E’ dotata infatti sia di vasche per lavare i panni, sia di vasche per gli animali. Qui si sta effettuando la ripulitura, la sabbiatura interna ed esterna, riportando a nuovo la vecchia muratura; l’impermeabilizzazione interna delle quattro vasche, che allo stato attuale presentano evidenti problemi di permeabilità; la stuccatura dei giunti delle murature; il ripristino funzionale degli sfioratori delle vasche, della griglia e dei pozzetti presenti.

Anche il tracciato stesso è oggetto di interventi, con la ripulitura, la ricostituzione delle alzate, la posa in opera di tessuto-non tessuto lungo il tracciato al fine di limitare la ricrescita delle infestanti e il successivo riporto di stabilizzato; la ricostituzione della balaustra in legno di castagno.

Saranno eseguiti invece in primavera i lavori nell’area dei quattro arconi. In questo caso è prevista la sistemazione delle quattro nicchie mediante lo scavo del terreno; il ripristino della soglia di chiusura delle stesse; l’adeguamento dei punti luce; la pavimentazione della superficie; la ricostituzione della copertina in pietra arenaria a monte del terzo arcone.

Per tali opere verranno investiti complessivamente circa 45.000 euro, di cui 15.000 a carico dell’Afor a valere sulla L.R. 28 e i restanti a carico del Comune.

“L’intervento sulle fonti e sugli arconi – commenta Ferricelli – è teso a restituire valore e l’importanza storica che meritano a quelle piccole ma significative perle presenti sul territorio. Opere minori ma non meno importanti per l’identità locale. Si tratta inoltre – conclude il sindaco – di progetti resi possibili grazie anche alla capacità di questa Amministrazione di reperire fondi pubblici”.