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Piegaro. Castiglion Fosco. Consegnate le chiavi degli alloggi a canone sociale

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(Cittadino e Provincia) Un intervento importante quello realizzato a Palazzo Vermiglioli a Castiglion Fosco nel comune di Piegaro perché consegna alla comunità una struttura con nove alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e spazi per la cittadinanza, come un centro socio culturale ed una piazzetta inserita nel complesso, usufruibili dalla gente.

La riqualificazione ha avuto dunque un forte valore socio-culturale e di rigenerazione urbana ed è frutto della proficua collaborazione tra Regione Umbria, Amministrazione Comunale e Ater Umbria. I primi locali ad essere inaugurati furono quelli ad uso della comunità nel 2016, mentre le chiavi di sei alloggi (i restanti saranno assegnati a breve) sono state consegnate nel corso di una cerimonia questa mattina alla presenza: dell’Assessore alle politiche della casa della Regione Umbria Giuseppe Chianella, dei Consiglieri di Amministrazione di Ater Umbria, l’Avvocato Daniela Rondolini ed Andrea Pedetta, del Sindaco del Comune di Piegaro Roberto Ferricelli, della Vicesindaca Simona Meloni e Samanta Bartolini, Assessora ai lavori pubblici, urbanistica, patrimonio del Comune di Piegaro. Presenti la Dottoressa Giuliana Mancini, Dirigente del Servizio Politiche della Casa e Riqualificazione Urbana della Regione Umbria e i tecnici e funzionari di Ater Umbria che hanno lavorato al progetto.

“Occorre avere la massima attenzione – ha sostenuto l’Assessore Chianella – per le piccole realtà e comunità che rappresentano un patrimonio importante e vanno tutelate. Speriamo che, a livello nazionale, la manovra del Governo contenga investimenti per questi interventi come anche per le infrastrutture. La Regione è impegnata anche in altre opere a Castiglion Fosco, come in altri comuni umbri. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per arrivare a questa inaugurazione”. Il Sindaco di Ferricelli ha ringraziato tutti gli Enti che hanno lavorato insieme: “Questa operazione – ha affermato – può essere considerata apripista per altri borghi. Il recupero è un elemento chiave per Castiglion Fosco, per rappresentare tutto il territorio e per il ripopolamento di una frazione. Sono molto contento che nuove famiglie vengano a risiedere qui. Tra l’altro quest’area arriverà ad una definizione complessiva grazie alla conclusione dei lavori nella casa parrocchiale. Stiamo anche lavorando per il recupero delle mura urbiche”. “Mi sento di definire questo complesso – ha affermato la Vicesindaca Simona Meloni – una vera opera d’arte, il cui iter cominciò con l’ex Sindaco Bianchi e successivamente con il collega Andrea Caporali ed è frutto di una proficua sinergia tra Enti. Queste opere di rigenerazione urbana ci consentono di poter avviare il percorso per entrare nella rete dei ‘Borghi più belli d’Italia’”.

Nel portare i saluti del Presidente di Ater Umbria Alessandro Almadori e di tutto il CDA, la Consigliera di Amministrazione, Avvocato Daniela Rondolini, ha sottolineato che: “Questa sinergia tra più soggetti è da prendere da esempio perché ha consentito il recupero di un patrimonio urbanistico importante e ha risposto ai bisogni di famiglie in difficoltà. Gli alloggi sono stati locati a canone sociale e oltre ad essere belli, ben costruiti e con finiture di pregio, sono stati realizzati nel rispetto dell’ambiente e anche questo è un aspetto molto importante”.

L’intervento è stato finanziato grazie ai fondi del Programma Operativo 2010 (ed in attuazione di quanto stabilito nel Piano Triennale di Edilizia Residenziale Pubblica) e ai fondi di Ater Umbria, per oltre € 2.000.000, per l’acquisto e la ristrutturazione. Inizialmente era prevista anche la partecipazione di un soggetto privato che, a causa della crisi economica, non fu più in grado di sostenere l’opera. Nonostante questo la Regione, Ater e Comune decisero di concluderlo, ognuno per la parte di propria competenza, evidenziando il suo valore socio-culturale e di riqualificazione urbana per il borgo e per l’intera comunità di Piegaro.

Palazzo Vermiglioli (risalente alla fine dell’800) fu di proprietà della famiglia Vermiglioli. Il progetto di riqualificazione ha riguardato un’unica unità strutturale che interessa due distinte proprietà ovvero quelle relative ai due corpi di proprietà di Ater e quella relativa al Comune di Piegaro. Gli alloggi ERP sono dislocati in tre piani e sono stati realizzati con tutti gli accorgimenti per il risparmio energetico, attuando scelte architettoniche e dei materiali nel rispetto del già costruito e tali da non creare contrasto con l’ambiente circostante.

Per quanto riguarda il corpo di proprietà dell’Amministrazione, il Comune di Piegaro ha ultimato il recupero per la realizzazione di spazi destinati a finalità socio-culturali.

Il progetto e la Direzione dei lavori dell’intervento è stata espletata dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda. L’Impresa esecutrice dell’intervento è la ditta Edilfenice srls di Calvi dell’Umbria.