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Perugia piange Franco Buitoni

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Rassegna stampa. Dalla Nazione Umbria di M.c. Una notizia tristissima: ieri è scomparso Franco Buitoni. Aveva 82 anni, da trent’anni era presidente degli Amici della Musica e fondatore nel 2003 di «Perugia Musica Classica». Era sposato con Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali. Dire che si volta pagina sembra retorico, ma così non è. Almeno in questo frangente. Perché chi è volato via era davvero un elemento portante della cultura, un protagonista autentico, con il dono innato della misura, dell’eleganza forbita, dei toni mai elevati, ammantati di stoico riserbo. Franco Buitoni s’inquadra nella duplice veste di industriale e di amante senza confini del mondo dorato delle note. Lo si ricorda a fianco del padre Bruno e del fratello Paolo alla guida della Perugina, quella di Fontivegge che esportava nel mondo il nome e le dolcezze della città. Ma Franco aveva ereditato anche dalla madre, donna Alba, la conoscenza profonda, fragrante e intensa dell’universo musicale, degli astri che costellavano il cammino degli Amici della Musica, associazione ammirata ovunque. Concerti nella Sala Maggiore della Pinacoteca, talora al Morlacchi, foto in cui si rispecchia un’umanità sorridente, di ragazzi soprattutto. Era l’epoca del mecenatismo illuminato, ma quando Franco andò alla guida ragionò con lucida accortezza: tanti ricavi, altrettanti investimenti tenendo alta la rotta, inseguendo un’ideale armonia di intenti.

Grande il cordoglio della Fondazione Perugia Musica Classica che ne annuncia la scomparsa. «Con la stessa condotta generosa e illuminata della madre, donna Alba, Franco Buitoni portò gli Amici della Musica al traguardo di oltre settant’anni di attività, contribuendo a mantenere Perugia come una delle mete italiane più ambite da celebri musicisti internazionali. Allo stesso tempo, dedicò un’attenzione particolare a interpreti giovani, partecipando nel 2003 alla creazione del ‘Borletti Buitoni Trust’, che sostiene musicisti di grande talento che si trovano sulla soglia di importanti carriere. Con la sua scomparsa, Perugia perde un personaggio di rara sensibilità, che per decenni ha arricchito la vita culturale della città».

Il Comune (nel 2013 era stato insignito dell’Albo d’oro) ricorda «l’uomo che ha donato, grazie alla sua professionalità e alla gran de passione, un significativo contributo alla vita cittadina». Cordoglio è stato espresso anche dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini: «Scompare un uomo di cultura e un intelligente mecenate». Umbria Jazz scrive del carattere di chi «con profonda passione si è impegnato nel solco di una grande tradizione familiare». Le esequie di Franco Buitoni si svolgeranno nella Basilica di S. Pietro