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Parlando con Matteo Merluzzo “ Voglio migliorare, ma il traguardo più grande è il lavoro”

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Ci siamo trovati al Caffè degli Artisti, dove insieme al nostro campioncino c’era anche la sua compagna Sabina Macchioni che qualche tempo addietro mi aveva segnalato lui e lo sport un po’ dimenticato che praticava, cioè il podismo. Quasi rimproverandomi di non parlarne nel nostro giornale. E da allora ho cominciato a seguirlo scoprendolo nel suo talento e nei suoi risultati e accompagnandolo nella serie di vittorie che lo hanno portato a vincere il Gran Prix dell’Umbria 2015, che si è concluso a dicembre e ha avuto il clou nella premiazione svoltasi a fine gennaio e di cui riportiamo la foto. Si lo avete capito sto parlando di Matteo Merluzzo campione umbro della mezza maratona under 35.

matteo foto

L’ho voluto conoscere meglio, oltre l’aspetto sportivo e ho voluto capire qualcosa di più del suo sport e dei progetti. Ed ecco quello che ne è venuto fuori. Le mie domande non ci sono e quindi l’intervista è come un racconto. Il racconto di Matteo Merluzzo, ventinove anni, che vuole migliorare i suoi tempi, che insieme a Sabina vuole vincere fuori dell’Umbria e vuole sapere quanto vale e quanto potrebbe valere. Matteo che ha tanti traguardi, ma uno su tutti. Vuole un lavoro.

“Sono un ragazzo di 29 anni che ha una grandissima passione per lo sport, che oggi non studia più e non ha un lavoro stabile. Infatti il problema grande della mia vita adesso è trovare un lavoro, perché penso che quando avrò una stabilità sul lavoro potrò puntare anche di più sull’attività sportiva che amo tanto. Ora come ora cerco un qualsiasi lavoro. Ho studiato, ho fatto ragioneria a Castiglione del Lago e appena finita la scuola nel 2006 sono entrato alla Perugina. Ho fatto lo stagionale, ho fatto qualche mese anche quest’anno, ma ora non ho molte speranze, l’azienda attraversa una fase diversa e difficile. Ho lavorato anche da Cucinelli ma è stata una delusine. Ci ho lavorato nel 2010 per un anno Stavo alle spedizioni a San Mariano, stavo molto bene e mi piaceva, ma dopo un anno di attività delle sessanta persone impiegate ne hanno prese solo 4 ed io non ero fra quelli.

Ho avuto sempre come una grande passione per lo sport. Anche prima andavo in palestra correvo, poi Fausto Risini, circa un anno e mezzo fa mi propose di correre la Grifonissima e da quella gara è cominciato tutto. Mi è piaciuto l’ambiente e ho capito che ero portato a questo sport. E’ stata una vera e proria scintilla. Ed in più c’è un ambiente bellissimo. Ed è uno sport dove c’è competizione ma poi dopo la gara resta una grande amicizia e tanta educazione. Ho capito che potevo riuscire, che potevo ottenere buoni risultati sin dalla prima gara,  perché l’ho fatta ad una buona velocità, ottenendo subito un buon tempo.

Dopo sono sempre migliorato, a giugno ho fatto la prima mezza maratona con 1 ora e 20 minuti che era un buon risultato. Per quanto riguarda gli allenamenti, sinora sono un autodidatta, mi organizzo da solo. Corro per la Società “Filippide” che è la più forte e organizzata qui nella zona di Chiusi, Castiglione e Città della Pieve. Il Presidente è Giovanni Farano ed il vice Fausto Risini. Ma per quanto concerne gli allenamenti prima di fare qualche passo in avanti vorrei capire come mi sistemo dal punto di vista del lavoro anche per regolare impegni e tempi e orari. Sono ancora abbastanza giovane per questo sport e i miglioramenti ci possono essere, la maturità tecnica e atletic si raggiunge tra i 35 ed i 40 anni

La categorie sono dai 18 ai 35, dai 35 ai 40, dai 40 ai 45. E così via Io ho vinto come primo assoluto oltre il piazzamento di categoria 6 gare. Di recente sono arrivato primo assoluto in due gare una a Rieti ed una a Siena, la maratonina dei colli senesi

Nel 2016 ho come programma di migliorare il tempo personale sulla mezza maratona. Ora ho il tempo di un ora e 14 minuti che è un buon tempo. Punto poi ad abbassare il personale sui 10.000 metri e ad ottenere qualche vittoria in più. Parteciperò di nuovo al Gran Prix al Giro Podistico dell’Umbria. Il Gran Prix 2016 è già iniziato e sono arrivato primo di categoria e ottavo assoluto Ma punto anche a fare qualche gara fuori regione e misurarmi in realtà più grandi. Il 14 di febbraiopartecipo alla mezza maratona di Verona “

A questo punto, visto che ogni tanto scalpitava ho chiesto a Sabina chi era Matteo e lei mi ha risposto che..

“Il suo più grande pregio e che potrebbe essere anche un difetto è che è molto onesto, appunto troppo onesto. Troppo buono e a volte non paga. Io vorrei che quest’anno facesse un passo avanti nelle gare, andasse fuori regione ampliasse i contatti e i confronti. Andremo con Fausto Risini dal professor Mazzini a Firenze per fare tutti i test che servono. Anche per capire quali possono essere i suoi limiti”

Poi ha ripreso la parola Matteo

“ Non faccio gare su pista, solo qualche allenamento, le gare su pista mi annoiano. Anche se ci sono belle piste in Umbria come quelle di Bastia, Orvieto e Umbertide“.

Beh, Matteo anche per questo ci può essere tempo, come per tutto il resto, intanto complimenti ed in bocca al lupo per il tuo futuro. A cominciare dal lavoro.

 a cura di Gianni Fanfano

corrierepievese@gmail.com