Verrà presentato sabato pomeriggio 11 giugno presso la sala consiliare del Comune di Panicale il libro I Grandi della “Terra Insigne” di Luciano Lepri a cura dell’Accademia Masoliniana in collaborazione con il Gal Trasimeno-Orvietano. L’autore, ha voluto raccontare la storia dei tanti personaggi che dal 1400 ad oggi si sono distinti in vari campi delle umane attività, portando alto il nome di Panicale. È per questo che il primo ringraziamento va proprio a Luciano Lepri, panicalese anche lui, che ha voluto raccoglierli e ricordarli in questa pubblicazione, che va ad arricchire la biblioteca della storia e della cultura di Panicale, sulla quale lo stesso ha scritto in ben altre nove fatiche letterarie dedicate al suo amato paese.
Questo piccolo Borgo, tra i più belli d’Italia, è una cittadina che ha dato i natali a tanti personaggi più o meno famosi, che hanno sicuramente lasciato una traccia indelebile nella sua storia. Altri, pur vantando origini diverse, sono passati e ci hanno donato altrettanti importanti testimonianze. Condottieri, pittori, poeti, canonici, letterati, artigiani, amministratori e tanto altro, hanno reso ricca ed importante la storia di questo ameno luogo, nei secoli, ed ancora oggi, i segni di questo cammino, sono l’eredità culturale di cui si può godere non solo perché nel corso dei secoli hanno dato origine a numerose opere d’arte, ma anche perché il capoluogo di Panicale, grazie a questi notabili, può vantare uno scrigno di tesori da scoprire degno delle grandi città d’arte.
Quelli dei più conosciuti, come Boldrino Paneri, Masolino, il Perugino, ed altri o anche quelli dei meno noti al grande pubblico, che hanno scelto la cittadina come scenario delle loro opere e/o delle loro attività, hanno reso onore a questa terra.
La presentazione avrà il contributo della Presidente dell’accademia Masoliniana, Maria Lucia Perego e della Direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, ma del libro parleranno anche il Dottor Bruno Lepri, medico e scrittore e il Dottor Lorenzo Lepri archeologo e antropologo.
comunicato stampa