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Panicale e Piegaro. Dopo la chiusura dell’ospedale pievese Peltristo e Caproni chiedono chiarimenti.

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Rassegna stampa. Dal Corriere dell’Umbria di Michele Marzoli (Titolo del Corriere Pievse)

Panicale. Tavernelle. Sul futuro del distretto sanitario di Tavemelle, il capogruppo di “Civicamente adesso Piegare”, Augusto Peltristo, e il capogruppo di “Uniti per Panicale”, Francesca Caproni, interrogano il direttore generale dell’Asl Umbria 1, Andrea Casciari, e il direttore del Distretto del Trasimeno, Simonetta Simonetti.

Oggetto della richiesta, avanzata dai due esponenti di minoranza di Panicale e Piegaro, una relazione sul centro di salute di Tavemelle, visto il progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria dell’ambito distrettuale del Trasimeno.

“Alla luce della chiusura dell’ospedale di Città della Pieve – si legge – torniamo a chiedere una relazione sullo stato dell’arte di questa riorganizzazione e sugli sviluppi futuri dei centri di salute. Come cittadini auspichiamo di essere coinvolti, con incontri pubblici, in queste deci sioni che andranno a ridefinire l’ambito distrettuale del Trasimeno e a influenzare pesantemente l’assistenza socio -sanitaria del nostro territorio”. Peltristo e Caproni tornano dunque sull’argomento dopo che già nell’aprile 2016 avevano denunciato “ il degrado strutturale e non solo del centro di salute di Tavemelle le cui attività erano sempre più contratte e quasi mai garantite”.