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Montepulciano. Teatro e performance al 41° Cantiere

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COMUNICATO STAMPA

 Alle 21.30 nel cortile della Fortezza a Montepulciano L’incognita “Mah” di Valeria Parrella

Sempre alle 21.30 a Cetona, il sagrato della Collegiata ospita l’Ensemble Il Fischio

MONTEPULCIANO – Undicesima giornata per il 41° Cantiere Internazionale d’Arte domani, lunedì 25 luglio, tra Montepulciano e le terre di Siena. In programma due spettacoli già applauditi nei giorni passati che tornano in scena per una programmazione che spazia tra commedia in prosa e performance.

 Alle 21.30, nel cortile della Fortezza a Montepulciano, va in replica L’incognita “Mah”, la produzione di prosa, basata sul testo della popolare scrittrice Valeria Parrella. In questa commedia, interpretata da Maria Loana Gloriani e Michele Zaccaria, con la regia di Carlo Pasquini, la scrittura della Parrella, che ha seguito in prima persona l’allestimento, scava con leggerezza nel corpo partenopeo assurto a emblema di tutta Italia attraverso una vicenda bizzarra e surreale: quella di una cartomante televisiva che, durante una seduta spiritica, riporta in vita la moglie del suo ospite per chiarire un’ultima decisiva questione.

 Sempre alle 21.30, sul sagrato della Chiesa Collegiata di Cetona torna l’Ensemble Il Fischio con … Perché trasforma il nostro sguardo sul mondo una performance che unisce i testi di Anton Chechov e Alessando Baricco alle musiche di George Gershwin e Harold Arlen. Sul palco un organico di otto clarinetti, fisarmonica, voce e un attore, guidati dal maestro Andrea Formentin e con la direzione artistica di Mirta Tormen. Musica, recitazione e letteratura si intrecceranno in una serata scandita da composizioni di autori contemporanei quali Béla Kovács, Luis Prima, George Gershwin, Ivano Battiston (di cui sarà eseguito un brano in prima assoluta: Clariloqui), Jan Van der Roost e Harold Arlen, oltre che dalle parole di Alessandro Baricco, Anton Chechov, Giuseppe Dolores, Novalis, Luciano Berio, John Tusa e ancora George Gershwin, accanto a estratti da 101 Storie Zen.

 Intanto, tra le vie del centro storico, prosegue Reincarnazioni, l’esposizione di sculture realizzate con materiali di recupero dal senese Gianni Fanello, che con lamiere saldate, rame levigato e pezzetti di metallo compone piante bizzarre ed eccentrici animali. Nel foyer del Teatro Poliziano continua anche la mostra Scenografie, che raccoglie la collezione dei bozzetti per le scene delle opere di Hans Werber Henze, ideatore del Cantiere (entrambe visitabili fino al 31 di luglio, ingresso libero).

Il 41° Cantiere è sostenuto da Comune di Montepulciano, MiBACT, Regione Toscana, Banca Valdichiana, Conad, Consorzio Nobile di Montepulciano, Terme di Montepulciano, Estra, Cantine Contucci.

Ufficio stampa