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La Pievese non sfonda: a Pila

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Si ferma a 9 la striscia di vittorie consecutive della Pievese: a Pila infatti, i ragazzi di Fabrizi non riescono a sfondare il muro difensivo dei locali, fallendo anche un calcio di rigore e non sfruttando negli ultimi minuti di gara il doppio vantaggio numerico. Per i biancocelesti forse, la partita più brutta dell’anno.

Fabrizi, ancora squalificato e privo di Natali Tanci, schiera il solito 4-4-2: Della Ciana, Baglioni, Guidantoni, Canuti, Chiappini, Montagnolo, Zappaterreno, Marchetti Jacopo, Marchetti Thomas, Rossi e Cacciamano.

La partita inizia con un Pila aggressivo, che prova ad insidiare la porta ospite senza successo. Ma appena si sveglia la Pievese, prova a colpire: cross dalla destra sul quale interviene di testa Montagnolo che chiama il portiere avversario alla super-parata. Al 15°, l’episodio chiave del match: corner per gli ospiti e Zappaterreno, appena prima di colpire di testa, viene affossato in area; per l’arbitro è rigore.Nell’occasione, vengono allontanati 2 dirigenti della squadra locale per eccessive proteste. Sul dischetto va bomber Cacciamano, che trasforma; ma per l’arbitro, troppi giocatori del Pila in area e fa ribattere. L’attaccante biancoceleste cambia angolo, ma colpisce male e la palla termina a lato. Da qui, non si gioca più a calcio. Il Pila alza le barricate e non mette mai la testa fuori dalla propria metà  campo. La Pievese si affida a lunghi lanci per sorprendere l’attenta retroguardia avversaria, ma senza successo. Il terreno di gioco poi, sul quale è già difficile restare in piedi, non favorisce la costruzione di manovre articolate. Il primo tempo si chiude così, senza ulteriori sussulti, con una sterile supremazia pievese.

Ad inizio ripresa, gli ospiti si fanno ancora pericolosi: dopo un batti ribatti in area, la palla capita sui piedi di Marchetti Thomas che da buona posizione calcia a lato. Le occasioni nitide scarseggiano anche se la Pievese dà  sempre l’impressione di poter sfondare. Zappaterreno ci prova su punizione, ma il suo tiro si spegne di poco a lato. Ci prova poi anche il rientrante Muccifori, che di destro, dopo una sponda di Cacciamano in area, colpisce male a portiere ormai battuto e non sfrutta l’occasione. Nel finale poi doppia espulsione tra le fila del Pila, prima per qualche parola di troppo detta all’arbitro, poi per un doppio giallo per fallo di gioco. Nonostante questo però, non si passa e il punteggio resta fermo sullo 0 a 0.

La Pievese torna dalla trasferta perugina con un punto che lascia l’amaro in bocca, sia per la prestazione che per il risultato. Note positive, la buona prestazione della difesa con Guidantoni degno sostituto di Natali Tanci e il non aver preso gol in trasferta, tallone d’Achille nella scorsa stagione.

Punto che avvicina ancora di più alla salvezza.