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La Geo Volley Città della Pieve Under 16 fa suo il derby con la Pol. Delfino Tavernelle.

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Incontro casalingo per le giovani della Geo Volley, avversarie di turno le pari età della Pol. Delfino.

E’ l’unico “derby” rimasto tra i classici degli anni precedenti, quest’anno infatti tra le società vicine mancano all’appello Chiusi, Castiglione del Lago e San Feliciano, un vuoto preoccupante sui numeri dell’intero movimento pallavolistico di questa zona.

Passiamo alla partita, la Geo inizia con Irene Scarpanti in diagonale con Rachele Deboli, al centro Elena Lacerenza e Chiara Giometti, laterali il capitano Matilde Cacioli e Francesca Salimbeni, libero Sara Stefanucci.

L’inizio vede le ospiti prendere un primo leggero vantaggio, tanto da costringere coach Di Nardo a fermare tutto con il primo time out, poi la situazione si ribalta ed è coach Volpi a provare ad invertire la tendenza.

Le padrone di casa servono bene, e sono attente in difesa contro gli attacchi di Barbolini e Mencaccini, Cacioli e Salibeni allargano il vantaggio da posto quattro, la Delfino prova a rifarsi sotto, ma la Geo chiude 25 a 23.

Il secondo set è simile al primo, Arianna Gorello entrata per Cacioli si fa trovare pronta, ma la Geo a metà del set sbanda sotto il servizio di Volpini, troppi gli errori in attacco e un po’ di affanno ad inseguire, le ospiti chiudono 25 a 20.

Terzo set, equilibrio apparente, la Geo è più ordinata e Scarpanti cerca più soluzioni offensive, Giometti al centro e Lacerenza entrano nel vivo del gioco e si conquistano meritatamente cinque palle per chiudere il set, le ospiti non ci stanno e complice l’ansia delle padrone di casa si rifanno sotto, 24 a 22, la panchina ferma tutto, un bel respiro, e 25 a 22.

Quarto set, le giovani Geo allungano decise, Gorello per Salimbeni serve bene, ma lo strappo decisivo a metà set è ancora di Lacerenza che serve e difende, le ospiti trovano poche soluzioni in attacco, e la ricostruzione di Scarpanti è decisa ed efficace, Deboli trova angoli da mancina, ed il vantaggio si fa consistente, Cacioli è ancora chirurgica in attacco, Stefanucci risolve in difesa.

Sul finire Margherita Di Nardo sostituisce Deboli, è proprio dell’ultima entrata l’attacco che mette la parola fine al set, 25 a 13, ed alla partita.

Ancora alti e bassi all’interno della stessa prestazione, un po’ in tutti i fondamentali, ma nell’insieme si fanno passi avanti, anche tra le non scese in campo Matilde Coppetta, Anastasia Torcaoanu, Asia Agnani e la più piccola Angela.