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Iniziativa del “Comitato per la Costituzione” a Montegabbione

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Montegabbione. -Proponiamo una legge elettorale costituzionale ed aboliamo l’Italicum. Dopo la vittoria del No all’ultimo Referendum Costituzionale. Il lavoro del Comitato per il No Parrano-Alto Orvietano non è finito. Dopo l’assemblea nazionale dei Comitati del 21 gennaio scorso a Roma e la riunione il 14 febbraio a Perugia nella sede della CGIL, si è giunti a proseguire il lavoro fatto per non disperdere il risultato ottenuto. Risultato pertanto non scontato, che ricordiamo a portato a votare il 65,5% degli aventi diritto per un referendum dove non era richiesto il quorum. Questo risultato fa capire che vi è stata una participazione massiccia di persone, per un interesse che va al dilà della politica, e che ha definitivamente (per il momento) messo fine alle modifiche incoerenti e caotiche apportate dal Governo Renzi.

Chiuso il discorso referendum costituzionale è giusta una precisazione. Il Comitato per il No (che nel frattempo ha cambiato nome in Comitato per la Costituzione) non diventa un partito, ma vuole rimanere al fianco dei cittadini per far esprimere le loro voci. In che modo? Con una raccolta firme da far pervenire ai Presidenti di Camera e Senato. Una petizione per far abolire la legge elettorale vigente, l’talicum..

Dopo la sentenza della Consulta del 24 gennaio, che ricordiamolo dichiarava l’Italicum in parte incostituzionale. E lo stallo parlamentare, con il continuo rinvio delle sedute per gettare le basi per una nuova legge elettorale che esprima il voto dei cittadini. Si è passato ai fatti. Proporre con l’aiuto di chi firmerà tale petizione, una legge elettorale costituzionale che dia risalto, come deve essere, alla rappresentatività dell’elettorato. Che sia unifome ed applicabile a tutte e due le Camere. Basti pensare che con la bocciatura della riforma costituzionale, il Senato è rimasto eleggibile e come inconveniente, l’Italicum è applicato solamente alla Camera dei Deputati. Al Senato rimane il testo della Consulta (Consultellum) di natura proporzionale. Quindi ci ritroviamo con un ipermaggioritario alla Camera con soglie di sbarramento del 3%, ed un proporzionale al Senato con soglie di sbarramento dell’8%. Situazione inconciliabile, con due possibili maggioranze e l’ingovernabilità dell Paese. Ricordiamo, l’abnorme premio di maggioranza (54% dei seggi) alla lista che arriva prima. Il premio di maggioranza andrà al partito che avrà ottenuto il 40% delle preferenze. Un traguardo, oggi come oggi, quasi impossibile. Ma che non può essere sottovalutato in futuro. La proposta di togliere i Capilista bloccati (persone scelte dal partito e non dagli elettori), E l’annullamento del multicandidature. Un giochino sporco che serve ad arginare il volere dell’elettore.

Ci sarà inoltre la questione Referendum sul Lavoro con l’appoggio del Comitato per la Costituzione e di tutta la sinistra, alla campagna della CGIL “Libera il Lavoro con 2 Si”. Di cui peraltro il Governo Gentiloni non ha ancora deciso una data utile per il voto. Con i suoi due quesiti: Uno per abrogare definitivamente i voucher e l’altro per la responsabilità solidale sugli appalti. Riguardo al primo quesito, basti pensare all’uso improprio e massiccio fatto nell’ultimo anno di questi “buono lavoro”. Nati col Governo Letta, furono concepiti per i lavori occasionali ed invece hanno di fatto aumentato il precariato.

Adesso veniamo all’appuntamento. Giovedì sera alle ore 21 e 30 presso la Sala “Ottavio Gattavilla” di Montegabbione, ci sarà un incontro rivolto alla cittadinanza indetto dal Comitato per la Costituzione Parrano-Alto Orvietano con il grande aiuto di Rifondazione Comunista. Vi saranno come relatori il Professor Mauro Volpi docente di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Perugia, nostra vecchia conoscenza ai tempi del referendum costituzionale. Coordinatore per l’Umbria dei Comitati per la Costituzione. Alessandra Ruffini coordinatrice dei Comitati per la Costituzione della provincia di Terni e Francesco Tanzarella referente del Comitato per la Costituzione di Narni e Amelia ed esponente per l’Umbria di Altra Europa con Tsipras. Insieme parleremo che per troppo tempo ed ancora adesso lo sfogo di chi ha votato No è rimasto inascoltato, con un Governo fotocopia rispetto al precedente e con Renzi che da dietro le quinte tiene di fatto in ostaggio il Governo Gentiloni.

Un evento per stare tutti insieme e per parlare della vittoria del No. Cogliendo sempre l’occasione per ringraziare chi ci segue dall’estate passata. Rimbocchiamoci le maniche che il nostro lavoro non è ancora finito.

Patrik Manganello

locandina giovedì 2