Home Argomenti Istituzioni Il tema della sicurezza al centro della visita a Ficulle del nuovo...

Il tema della sicurezza al centro della visita a Ficulle del nuovo comandante della Compagnia Carabinieri di Orvieto

Condividi

Il tenente Giuseppe Viviano, neo Comandante della Compagnia Carabinieri di Orvieto, si è recato in visita a Ficulle venerdì 12 gennaio, dove ha incontrato il comandante della locale stazione Carabinieri, maresciallo Calabrese, e l’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco di Ficulle Gian Luigi Maravalle e il vice sindaco Francesca Barbini.

Tra i temi discussi quello della sicurezza nei borghi, che particolarmente preoccupa il Sindaco e sul quale è già in piedi una fattiva collaborazione con le forze dell’ordine e in particolare con la locale stazione Carabinieri.

“Con l’ultimo furto denunciato nel mese di dicembre sale purtroppo il bilancio dei furti avvenuti nell’ultimo anno nel nostro paese e con essi si evidenzia la fragilità di due zone in particolare, destinate rispettivamente alla residenzialità e alle attività commerciali, che sono state più volte prese di mira nel 2017. Si tratta di fenomeni gravi per l’economia del territorio e la sicurezza dei cittadini, che vanno contrastati e disincentivati in ogni modo.”

A parlare è il sindaco di Ficulle Gian Luigi Maravalle che nell’esprimere solidarietà alle aziende e ai privati vittime dei reati, ha evidenziato come il tema della sicurezza nei piccoli borghi debba essere una priorità.

“E’ emblematico che nella legge nazionale cosiddetta salva borghi varata a settembre il tema della sicurezza dei piccoli centri non abbia attenzione. Nell’immaginario collettivo i borghi sono oasi di pace e tranquillità, in cui il problema sicurezza sembra non emergere come prioritario. Purtroppo la realtà dei fatti ci richiama invece una situazione diversa, con i nostri borghi sempre più spesso presi di mira da ondate di furti per lo più notturni nelle abitazioni private o nelle aziende locali. La auto-tutela dei singoli è certamente importante, ma la sicurezza dei borghi non può essere lasciata alle iniziative dei privati che istallano telecamere e allarmi. E’ necessaria una risposta sistemica, di territorio, che veda in prima linea le amministrazioni pubbliche in sinergia con forze dell’ordine e privati”.

A Ficulle la collaborazione tra amministrazione comunale e forze dell’ordine in tema sicurezza è già una realtà. Spiega infatti il sindaco che nell’ultimo anno è stato avviato un progetto congiunto per la sicurezza del borgo che ha portato all’individuazione di diversi autori di furti e alla progettazione di un sistema di videosorveglianza per la riduzione dei fenomeni di vandalismo, microcriminalità e abbandono dei rifiuti. Il progetto dell’impianto di videosorveglianza è stato recentemente sottoposto all’attenzione della Regione Umbria per essere finanziato con LR 13/2008 e l’amministrazione comunale è in attesa degli esiti dell’istruttoria. “Speriamo caldamente che il progetto possa essere co-finanziato dalla Regione ed essere realizzato in tempi brevi. Ma siamo comunque determinati ad attuarlo in ogni caso, estendendolo anche ad altre zone periferiche come quella di San Lazzaro, e a sollecitare tutte le autorità e le istituzioni competenti affinché la sicurezza dei piccoli borghi sia per tutti un tema cruciale dell’agenda 2018”.