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I senatori M5s interrogano il Ministro sulla ciclabile del Trasimeno

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Comunicato stampa. È depositata in Commissione ambiente del Senato della Repubblica l’interrogazione a firma M5s sul progetto di ripristino dei tratti allagati del percorso ciclabile del Trasimeno.

Tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila vennero spesi ca. 440 mila euro per la realizzazione del tratto di “ciclovia” Castiglione del Lago-Tuoro, finito in parte miseramente sott’acqua agli inizi del 2014 perché realizzato consapevolmente ad una quota prossima allo zero idrometrico del lago. Adesso la Regione Umbria stanzia ben 800 mila euro per il rifacimento di un segmento di soli 2 km ca., progettato in parte su terreni sommersi: si prepara così l’ennesimo spreco di risorse finanziarie.

Comune di Castiglione del Lago e Regione si accaniscono su un tracciato insostenibile: l’area è sottoposta a vincolo, interessata da habitat protetti di grande pregio, tanto che nella prima Conferenza di servizi del 1998 il funzionario incaricato della Soprintendenza aveva espresso parere negativo, in quanto l’opera andava a danneggiare l’unità ecologica canneto, prato umido, boschetto ripariale. Ora l’ecosistema lacustre si è ulteriormente deteriorato proprio per l’eccessiva pressione antropica ma ancora non si lavora ad un serio progetto di ripristino degli habitat degradati. Si insiste invece a localizzare in fascia protetta un’opera difficile da mettere al sicuro da future inondazioni, la Soprintendenza prescrive infatti l’obbligo a non rialzare il tracciato della pista oltre il piano dei terreni circostanti per non creare barriere mentre la Provincia fissa a 60 cm. sopra lo zero idrometrico la soglia di sicurezza per evitare l’allagamento: due prescrizioni poco compatibili.

La localizzazione nel cuore dell’ambiente umido ne fa inoltre un’opera dalla manutenzione assai costosa, un impegno economico pesante da sostenere per le casse comunali: il rischio è di avere dopo poco un’infrastruttura fatiscente per l’incuria, come già accaduto negli anni passati. A questo proposito, i consiglieri comunali M5s hanno presentato al Sindaco di Castiglione del Lago un’interrogazione per sapere se esista un piano di gestione dell’opera, che specifichi chiaramente risorse, competenze e responsabilità.

I consiglieri 5 stelle hanno proposto in varie occasioni all’amministrazione comunale la valutazione di un tracciato alternativo per il tratto Castiglione del Lago (ex-lido Rigutini)-Badiaccia. Un percorso a monte della ferrovia, che ricalca in parte il progetto originario del 1996 e utilizza strade già esistenti, permettendo un gran risparmio di soldi pubblici, sia in fase di realizzazione che di manutenzione, e un pieno rispetto dell’ecosistema lacustre.

Nell’interrogazione presentata martedì 26 luglio, i senatori M5s chiedono ai Ministri competenti se intendono attivarsi per verificare la piena compatibilità ambientale dell’opera di rifacimento, per spingere le Amministrazioni interessate a bloccare i lavori di ripristino e a valutare il tracciato alternativo, ma chiedono anche se i Ministri intendono verificare presso la Corte dei Conti se nel precedente e nell’attuale investimento di soldi pubblici sia ravvisabile un danno erariale.