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Gli Sbandieratori, una lunga storia pievese, di tradizioni e di vittorie.

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ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
18 SETTEMBRE 2017

I recenti successi a Riva del Garda degli Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, hanno acceso l’entusiasmo in città sia per i protagonisti, che per l’attività che ruota attorno alla bandiera e che è presente ormai da cinquant’anni tra le attività dei giovani pievesi e di alcune associazioni.

A ricostruire la storia degli sbandieratori pievese è stata la “Compagnia Sbandieratori e Musici Città della Pieve”, con un bel libro, “SbandierAutori”, molto curato, nel 2006, in occasione del 25° anniversario della costituzione.

Ma lo “sbandieramento” tra le mura pievesi era nato ancora prima del 1981, data di fondazione della Compagnia, era nato con l’attività dei Terzieri negli anni sessanta, quando Castello e Casalino, cominciarono la loro attività che includeva ovviamente anche un gruppo di sbandieratori ed era proseguita negli anni settanta, con la creazione di un unico gruppo, organizzato dalla Associazione Turistica ed in particolare sotto l’impulso del suo presidente Mario Barzanti.

A questo periodo risalgono le due foto che pubblichiamo e che sono presenti  sempre nel libro citato.

 

 

Lo stesso Barzanti fu tra i promotori della LIS /Lega Italiana Sbandieratori) che poi negli anni ha organizzato parate e campionati nazionali.

Da allora gli sbandieratori pievesi sono stati quasi sempre protagonisti di primo livello nelle gare e negli appuntamenti nazionali a testimonianza di un tradizione e di una scuola che evidentemente continua nel tempo a dare i suoi frutti ed rinnovarsi nella continuità.

Pubblichiamo di seguito il “Medagliere” che compare nel libro citato e che cita le diverse specialità in cui gli  atleti pievesi si sono affermati. Essendo una pubblicazione del 2006, non comprende l’ultimo decennio ed i relativi protagonisti. Un’occasione per aggiornarlo e per renderlo pubblico a tutti gli appassionati della bandiera e ai cittadini pievesi. (g.f)