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Ficulle. Il Sindaco Maravalle risponde

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Maravalle: PD circolo Ficulle, l’agir senza cura di color già tristi.

E’ pur vero che i partiti italiani sono ormai entità che poco hanno a che vedere con i principi, le ragioni e l’etica della loro origine. Ormai spesso appaiono come lobby mascherate portatrici d’interessi e non più di istanze, ma quando addirittura i valori, la capacità d’idee e d’azione lasciano completamente il posto al mero esercizio della mistificazione e della menzogna, allora per la società e la democrazia questi rappresentano un inutile peso, un costo sulle spalle dei cittadini, un imbarazzo anche per la propria storia e chi in essa si riconosce o si è riconosciuto e battuto.

L’Amministrazione di Ficulle procede nel programma di cambiamento con serietà e determinazione, forte di una squadra di giovani preparati che rappresentano una risorsa per il presente ed il futuro del Comune. Giovani Donne ed Uomini pronti ad impegnarsi per l’interesse e lo sviluppo di Ficulle, quando la situazione economica è più difficile che mai dal dopoguerra ad oggi, quando il PD nel Comune non era in grado di fare neanche una lista elettorale! Una lista civica autentica, dove trovano luogo le sensibilità politiche di sinistra e di destra, insieme per l’interesse del Nostro Paese, non di un partito. L’Amministrazione opera nella piena e seria collaborazione con tutte le amministrazioni, espressioni del PD e delle Liste Civiche.

Largo ai giovani, mai potranno fare i disastri di chi li ha preceduti, nel piccolo come nel grande, dal debito pubblico italiano alle perdite delle partecipate dei piccoli comuni.

Quanto recentemente scritto dal PD ficullese in riferimento all’aumento TARI appartiene ad un dibattito vivo in tutti i Comuni della provincia di Terni: il sistema di raccolta rifiuti a livello d’ambito è eccezionalmente oneroso per i cittadini se non si raggiungono le performance ottimali di raccolta differenziata. Ciò era ed è noto a tutti gli Amministratori del ternano. E non poteva non esser noto già nel 2012 anche a Ficulle, allor quando gli amministratori piddini approvarono il piano in ATI e nel Consiglio Comunale. Certo che le criticità rilevate solo ora lasciano supporre che i responsabili dell’epoca abbiano votato il Piano senza leggerlo e/o non rendendosi conto che avrebbe prodotto un aumento dei costi del 40% sin dal 2014, oltre tutto “contenuto” in virtù di una prima razionalizzazione dei costi fatta immediatamente dalla nuova Amministrazione. Oggi scientemente e faziosamente, valutando solo la parte fissa della tassa e non quella variabile, il partito degli ex amministratori, quelli rottamati dai cittadini prima dal referendum e poi alle elezioni, denunciano aumenti per famiglie, artigiani ed imprese dal 45% al 100% quando l’aumento medio complessivo del prelievo a carico dei cittadini è del 9%. La matematica non è un’opinione politica e la Politica è una questione di serietà! Coloro che avevano lasciato un Comune senza “speranza”- come il PD ai tempi della fusione rappresentava il Nostro Paese anche sui media nazionali- dovrebbero sapere che il maggior costo del servizio rispetto alle previsioni contenute nel piano finanziario d’ambito deriva oltre che dai costi amministrativi di gestione del tributo anche dalla decisione, di cui dobbiamo sempre ringraziare l’amministrazione comunale piddina, di mantenere in proprio lo spazzamento con i relativi costi operativi e del personale dedicato. A questi costi è stato necessario aggiungere, inoltre, gli ulteriori costi di smaltimento conseguenti al mancato inizio della raccolta differenziata porta a porta da parte di ASM/Cosp Tecno Service nei tempi e nei modi previsti. Ma come sempre piuttosto che informare cittadini e compagni dell’effettiva situazione di fatto, il PD preferisce confondere e disinformare sulla base di una vecchia scuola politicante. Riguardo al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti i temi veri sono ben altri, cosa ben nota a chi nel PD a livello territoriale si occupa seriamente della materia. Basti pensare alle valutazioni ancora in corso in ordine alle future politiche di smaltimento, all’evoluzione della discarica di Orvieto. Tuttavia la raccolta differenziata, che partirà anche a Ficulle, secondo quanto comunicato da Cosp, oltre a rappresentare la possibilità di riduzione del costo a carico dei cittadini, ha certamente un’importante valenza per il bene dell’ambiente.

Non paghi i piddini agitano, inoltre, il tema delle gestioni associate delle funzioni comunali proclamando possibili ingenti risparmi: a parte che finanche la Corte dei Conti nella sua relazione annuale esprime forti perplessità a riguardo, ma se tali e tanti risparmi erano conseguibili, quale danno economico avrebbero arrecato le amministrazioni PD al Comune non facendole nel corso dei loro tanti mandati? Eppure c’erano i “professionisti”, quelli “bravi”, eppure anche tutte le amministrazioni del territorio erano del PD. Anche in questo caso, chi si occupa della materia seriamente sa che la questione è benaltra. La legge nazionale è farraginosa, a dimostrarlo i tanti rinvii al termine d’applicazione ed il fatto che migliaia e migliaia di comuni italiani non hanno ancora realizzato le tanto dibattute gestioni associate. La legge per la riorganizzazione delle funzioni va ripensata dentro una strategia di rilancio dei piccoli comuni e delle loro peculiarità, perché questo è un asset fondamentale non per risparmiare ma per promuovere l’intero sistema Italia. Ma a prescindere dall’inadeguatezza dell’attuale legislazione, il lavoro per la realizzazione dell’associazione delle funzioni nei termini di legge, a differenza di quanto fatto dalle amministrazioni piddine, troverà a breve ragioni e concretezza. É convinzione ed impegno dell’amministrazione sin dal primo giorno che la vera riorganizzazione deve prevedere servizi pianificati a livello di comprensorio orvietano, e l’Unione dei 12 comuni è una prospettiva seria che potrebbe partire dal turismo.

SI, l’Amministrazione a fronte di un finanziamento per lavori da realizzarsi sull’edificio E. Piccini di oltre 400 mila euro ha stanziato nel bilancio una somma di circa 15 mila euro per garantire lo spostamento temporaneo dell’asilo. Il tutto è funzionale ad una celere realizzazione del progetto polo scolastico sull’edificio E. Piccini, consentendo, al tempo stesso, l’avvio del Diurno Alzheimer nei tempi e modi che i nostri interlocutori delle istituzioni preposte alla sanità vorranno indicare. A riguardo il Comune è in linea con gli impegni presi, come da programma.

SI, il bilancio è stato approvato con 18 giorni di ritardo, come del resto in tanti altri comuni quest’anno. Ciò è stato necessario non solo per garantire il corretto adempimento dei nuovi obblighi connessi all’armonizzazione contabile del bilancio ma anche per iniziare un processo di revisione delle varie voci di bilancio piuttosto che risolvere i problemi finanziari dell’ente con una rinegoziazione dei mutui lasciatici in eredità, come diversamente fatto da altri Comuni e dalle amministrazioni piddine ficullesi in precedenza determinando un ulteriore aggravio dell’indebitamento dell’ente. In considerazione del contesto economico non si è provveduto, a differenza di altri comuni, ad aumentare i tributi di competenza comunale nonostante un’ulteriore importante riduzione di trasferimenti statali. Del resto 14 mesi sono bastati per realizzare, anche grazie all’impegno ed alla volontà di cogliere la sfida del cambiamento di tutto l’organico comunale, dai Responsabili d’area agli operai, tutte le attività programmate se non di più!

A parte aver dovuto garantire il reperimento delle risorse finanziarie per il progetto del PUC3, perché la precedente amministrazione non aveva appostato i necessari fondi per il cofinanziamento e necessitava, pena la perdita dell’intero finanziamento, procedere immediatamente all’affidamento dell’appalto, si è proceduto a concordare con la SII il cambiamento della collocazione della cisterna d’acqua a servizio del paese onde evitare l’ennesimo scempio paesaggistico. La realizzazione del citato polo scolastico garantirà benefici economici di risparmio e gestionali, oltre che un eccezionale ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale grazie non solo al finanziamento già accordato di oltre 400 mila euro, ma ad altri probabili finanziamenti per i progetti relativi all’edilizia scolastica già inclusi in graduatoria per ulteriori 1,5 milioni.

Affidati o in esecuzione praticamente tutti i lavori resisi necessari in conseguenza dell’alluvione del 2012, compreso il ponte d’Olevole; diverse le sollecitazioni dell’Amministrazione per il rifacimento del manto stradale in diversi tratti della provinciale che attraversa il nostro territorio comunale; nel bilancio di quest’anno è stata prevista la riparazione della ruspa comunale, ferma da anni, onde consentire la ripresa di una gestione della manutenzione delle strade del comune, utile ed indispensabile per il benessere delle famiglie e lo sviluppo delle imprese.

Diverse le iniziative intraprese per “esportare” il territorio ficullese oltre i confini regionali: realizzato un valevole giardino della pace in collaborazione con un progetto giapponese, peraltro senza alcun onere a carico del Comune; iniziati i lavori di studio del marketing turistico in forza di una convenzione sottoscritta tra il Comune e l’Università degli Studi di Perugia; aderito alla convenzione via Romea Germanica e presto passeranno i primi pellegrini provenienti dalla Norvegia e diretti a Roma; partecipazione ad ANCI per EXPO 2015 con tutti prodotti dell’eccellenza ficullese, dal vino, all’olio, allo zafferano, il Groppone, il tartufo e la terracotta; l’evento Calici Sotto le Stelle, con la possibilità di degustare i vini in coppe dello stesso suolo, è stato un successo ed ha unito due grandi vocazioni, il vino e l’arte vasaia; Ficulle si conferma Rock con il suo festival, ma vari sono stati gli eventi musicali di una estate all’insegna dell’ottimismo del fare; anche grazie all’impegno dei volontari, è stato realizzato il progetto “Fontane e fontanili”; la squadra di calcio, grazie all’impegno del Consigliere di maggioranza Andrea Basili, presidente e giocatore, coinvolgendo l’intero Paese è tornata a giocare ed a vincere la terza categoria; il Comune si è fatto promotore di corsi d’inglese, di nuoto, di scherma, di ginnastica ritmica e tennis per bambini. E molto altro è già in cantiere, ma oggi ci atteniamo ai fatti.

Mentre la cittadinanza ficullese reagisce ai tempi e la nostra Ficulle rinasce, il PD ficullese arranca nel caos, non perdendo occasione di mostrarsi settario ed ignorante, nel senso etimologico del termine ovviamente! Nei medesimi 14 mesi dall’inizio della consiliatura ha registrato le dimissioni di ben 2 consiglieri comunali su 3. Il disinteresse per il rilancio del territorio, oltre che per la vita comunitaria è palese: nelle decine d’iniziative, tavoli di lavoro per lo sviluppo del Paese non è mai stato presente. Mai il PD ha partecipato ad uno degli incontri di lavoro con l’Università, mai ad una iniziativa, mai ha chiesto un confronto con il Sindaco e/o l’Amministrazione, praticamente sempre assente alla consulta delle associazioni e delle forze politiche. Sono stati trasmessi al PD tutti i documenti riguardanti i progetti per le Aree Interne, anche indetta una riunione pubblica ed essi assenti ovviamente, disinteressati! I renzini, però, hanno organizzato una Festa della Trebbiatura (fuori stagione!) ed un Festival dell’Unità in cui tra l’altro hanno tributato un riconoscimento, “Monaco Graziano”, di prerogativa comunale in forza di un atto pubblico dell’ex sindaco PD Ciuchi. Ma forse avevano dimenticato di non sedere più in Consiglio, eppure quando ci sedevano tale premio non è mai stato assegnato!

A riguardo in Consiglio è stato segnalato ai consiglieri della lista civica di minoranza- perché il PD con le dimissioni di Petrini non ha avuto neanche la forza, la serietà o il coraggio di formalizzare la sua presenza in Consiglio- l’intenzione di riportare serenamente tale importante figura storica nell’appartenenza dell’intera comunità, nel rispetto dei cittadini e di tutte quelle amministrazioni, ad iniziare da quella socialista nel dopoguerra, che prima e meglio hanno dedicato attenzione al grande Monaco natio di Ficulle. Un valente esponente del PD ha scritto che il riconoscimento Monaco Graziano non fu mai assegnato perché il “paese è piccolo”. No, piccolo fu chi non l’assegnò! E l’anno prossimo, in occasione della costituenda manifestazione “Ficulle Incontra”, l’Amministrazione assegnerà il premio, una prima lista d’illustri ficullesi è già pronta.

Il Pd di Ficulle ha proposto, usando le parole del Sindaco che aveva già comunicato alla minoranza consiliare la volontà di affidare alla commissione Statuto e Regolamenti, eventualmente allargata, uno studio per utilizzare la politica fiscale per la residenzialità sul centro storico. Or bene il lavoro che si metterà in campo, ovviamente nei limiti della competenza del Comune, riguarderà sviluppo e solidarietà a Ficulle in ogni ambito possibile. Va bene non citare, ma almeno la compiacenza di riportare bene le cose.

Scrivete delle Poste rappresentando l’inerzia dell’Amministrazione. Del resto come potreste sapere delle tante iniziative fatte come Comune ed insieme ad ANCI, non ultima la raccolta delle firme, dove il PD come sempre è stato assente! Eppure abbiamo risposto in consiglio anche ad una interrogazione in merito. Il Circolo PD ficullese non conosce la differenza nella normativa e nel piano di razionalizzazione tra chiusura e riduzione oraria, è spiegabile con un esempio semplice: essendo Ficulle Comune, le Poste possono soltanto ridurre l’orario, non possono chiudere. Se fosse avvenuta la fusione, non essendo più comune, tale tutela per il nostro ufficio postale non sarebbe esistita. Tutti, proprio tutti, sanno che il ricorso al TAR riguarda la chiusura di alcuni uffici postali umbri, soprattutto collocati in frazioni, come sarebbe stato tecnicamente il nostro paese in base al progetto di fusione. Ma i cittadini vi hanno dimostrato chi erano i fusibili. È un vero peccato che l’ANCI e la Presidente della Regione non si siano rivolti al Circolo ficullese.

Anche in assenza di argomenti, la mistificazione non può appartenere alla lotta politica, come la menzogna all’Uomo.

Ricordo che i partiti prendono ancora finanziamenti pubblici a caduta, il Circolo PD di Ficulle compreso, e la serietà politica, la conoscenza delle materie e la qualità della comunicazione sono un obbligo. E’ finito il tempo del popolo bue indottrinato con le bugie.

Esimi ex amministratori del PD: quando le finanze del Comune avevano il vento in poppa, a differenza di Fabro per esempio, avete perso la sfida dello sviluppo. Perché oggi che i tempi sono duri come mai sareste eccezionalmente capaci? Chi del PD ficullese insegnerebbe alla presidente Marini o all’ANCI come non far ridurre l’orario o chiudere gli uffici postali? Chi insegnerebbe ai 5 mila Comuni italiani a fare le associazioni delle funzioni?

Gentili Cittadine e cari Cittadini di Ficulle, non è più tempo della vecchia politica politicante, i tempi duri non lo consentono nel Nostro Paese come in tutta la Nazione. I partiti, anche a livello locale, dovrebbero essere Enti consapevoli dell’epoca che viviamo e dell’importanza di un lavoro insieme: cooperare per competere è l’unica via per un domani migliore.

Il Sindaco e l’Amministrazione con l’occasione ringraziano i dipendenti comunali e tutti i cittadini ficullesi, che come sempre nei momenti difficili della storia, ad iniziare dal medioevo nella famosa notte di Sant’ Eumenio che ricorre e si festeggia in questi giorni, sanno trovare il senso della comunità e dell’agire insieme, forti di grandi valori.

Quanto scritto è tutto documentabile e riscontrabile, il Sindaco e l’Amministrazione sono sempre pronti per un confronto.

Gian Luigi Maravalle

Sindaco del Comune di Ficulle