Home Rubriche Meteo Febbraio riporterà l’inverno sull’Italia!

Febbraio riporterà l’inverno sull’Italia!

Condividi

Non c’è bisogno del Buran o del febbraio 2012 per avere un inverno normale. Basterebbe una temperatura che si avvicini anche vagamente alle media invernali e a gennaio quest’anno non c’è stato nulla di tutto ciò. Abbiamo avuto infatti un mese di gennaio che è somigliato molto di più a un marzo abbastanza fresco piuttosto che al mese “re” dell’inverno, le temperature sono state almeno 3 gradi sopra la media, in collina non ci sono state mai gelate in tutto il mese di gennaio, un fatto senza precedenti quantomeno recenti, tra l’altro nonostante le temperature molto miti ha piovuto pochissimo e il deficit idrico è lungi dall’essere colmato, con i fossi quasi secchi come se fosse settembre.

Ma le cose stanno (finalmente, per il bene della natura) cambiando: le correnti meridionali che precedono il peggioramento hanno già portato nuvole e le prime pioviggini oggi, domani i venti gireranno a libeccio (da sudovest) continuando a veicolare nuvole e piogge (perlopiù ancora deboli) sul nostro paese in un contesto ancora mite.

Ma sarà venerdì che un minimo depressionario si approfondirà sul nostro paese portando maltempo diffuso accompagnato da piogge estese, un moderato calo termico e nuova neve sulle montagne che ne sono ormai in gran parte prive.

Sabato, con la perturbazione in colmamento e contemporaneo spostamento a est, avremo tempo però più variabile/instabile che perturbato e un’ulteriore diminuzione delle temperature, che potrebbe portare rovesci nevosi fino a quote collinari dove vi fossero precipitazioni di una certa intensità.

Domenica vi sarà probabilmente un miglioramento del tempo in un contesto piuttosto freddo anche se non gelido. Nei giorni successivi invece, stante una circolazione mediamente fredda da est non molto definita, la situazione pare tutto meno che chiara e prevedibile, ma quello che sembra certo è che le temperature rimarranno per un buon periodo su livelli freddi consoni alla stagione.

 

Giaime Marchesini