Quando Carlo Cottini e Andrea Frullano tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta del secolo scorso, con la presidenza di Mario Lucioli, lavorarono per rilanciare la Processione del venerdì Santo e creare una manifestazione del Terziere legata alla Pasqua, forse non sapevano quanto ci avevano visto giusto. Non ero a Città della Pieve nei giorni di Pasqua di quest’anno, ma l’eco del successo che la manifestazione ha avuto mi è giunta tramite i racconti degli amici e le foto che ho visto e che riportiamo anche all’interno dell’articolo. E’ chiaro ormai che l’iniziativa sociale e culturale a Città della Pieve ruota attorno alle iniziative dei Terzieri. Oltre naturalmente ai picchi di afflusso turistico. Presepe Monumentale, Quadri Viventi, Infiorata di San Luigi sono ormai appuntamenti scolpiti nel calendario pievese, ma anche in quello di tanti amatori e turisti. Oltre naturalmente all’appuntamento clou del Palio.
Quello che sorprende positivamente, e non era e non è e non sarà mai scontato, è la qualità crescente di queste iniziative. Segno di un potenziale oltre che di un impegno e di una dedizione dei contradaioli e dei cittadini pievesi che non può essere occasionale, ma ormai un segno distintivo dell’identità di questa nostra cittadina. Ci sono le crisi, ci sono i cicli, ma evidentemente il seme lasciato ormai garantisce una fioritura continua. Come nel caso appunto dei “Quadri Viventi”. Grande partecipazione e grande messaggio. Messaggio che costantemente si aggiorna e costantemente coglie nel segno. “Corruzione e Distruzione” era il tema di quest’anno. Guardiamo insonne queste foto per capire come il risultato sia stato più che raggiunto. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo noi del Corriere Pievese all’autore di queste foto Paolo Menchetti, fotoreporter di Gente in viaggio, in collaborazione con Città della Pieve Promotion nel tour nell’Umbria che non ti aspetti. (g.f)
