Home Rubriche Palio e Terzieri Ente Palio dei Terzieri, ma perché non assegnare un “masgalano”?

Ente Palio dei Terzieri, ma perché non assegnare un “masgalano”?

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Il “Masgalano”, ( il nome è una derivazione dallo spagnolo mas (“più”), e galante (“elegante”) è il premio che a Siena  viene assegnato alla Contrada la cui “Comparsa” come viene chiamato il corteo in costume,  risulta essere la “migliore” per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso dei cortei  che precedono il Palio.

Ora è chiaro che a Città della Pieve le due settimane di iniziative che caratterizzano il Palio dei Terzieri e che attirano tanta attenzione sia da parte dei pievesi che dei turisti, non sono più solo e soltanto la gara della “Caccia al Toro”,  ma anche tutto il resto ed in particolare l’alta qualità ormai raggiunta nel corteo storico, nelle sue singole figure, nei gruppi, nei costumi e nella scenografia. Oltre che nelle tante iniziative che fanno da corollario per modo di dire. Ancora resta da fare, come sempre per migliorare, ma il livello è buono, soprattutto se confrontato con alcuni concorrenti.

Allora la domanda spontanea che si pongono in molti è perché non riconoscere e premiare questa parte del lavoro dei Terzieri? Di tante persone? Delle loro innegabili capacità? Che tra l’altro stimolerebbe ancor più i protagonisti a puntare al miglioramento. Senza ovviamente nulla togliere alla gara principale, ma soltanto per arricchire una offerta di rievocazione storica che ormai è matura per questo ed altro. Del resto se lo fa Siena che è “Magistra Mundi” in tutto ciò di cui stiamo parlando, chi potrebbe argomentare contro?