Egregio direttore
Sempre con piacere leggo le notizie date dal suo corriere per due motivi principali
Riguardano temi di attualità della zona, compresa quella di chiusi o dei chiusini che lei chiama cugini
Sono chiare, decise, senza essere solo di parte, direi se me lo consente, intelligenti
Ho letto proprio la parte che riguarda, se ho ben capito, le prossime elezioni che per Chiusi saranno amministrative
Condivido in pieno quanto da lei fatto osservare sulla inutile, a questo momento della storia, reiterata direi cantilena, sulla divisione tra destra e sinistra
Oggi quando si presentano le liste si cerca l’ancora di salvataggio della Lista civica
Ricordo “sommessamente” che fui proprio io, insieme a carissimi amici,
A proporre una lista civica trasversale, mandando in tilt le convinzioni di alcuni buontemponi del momento, con l affermare che la mia” I cittadini per chiusi” era quasi una mistificazione, perché dietro c erano sicuramente i partiti, come se questo non fosse una naturale conseguenza del sistema democratico
Per inciso, cosa pensare nella circostanza, del buon Letta che presenta la sua lista senza il logo delPD?
Ma per tornare all argomento principale mentre condivido quanto sostenuto da lei direttore Fanfano, nei principi, non posso fare a meno di puntualizzare che nelle ultime elezioni regionali umbre, accettai per l amicizia con Claudio Ricci, persona che stimo moltissimo, di entrare nella squadra
Non certo perché pensassi di poter essere eletta ma perché ritenevo, essendo al confine, di poter parlare con qualche proposta di alcune problematiche comuni
Partecipai unica e sola candidata, in terra straniera, all iniziativa di solidarietà per il sostegno all ospedale di città della pieve
Presi richiesta, anche la parola di partecipazione e sostegno
Fui ,in verità a parole, molto apprezzata ma poi non fui votata
Perché?
Forse non ero stata sufficientemente convincente, forse ero conosciuta solo da alcuni ex alunni presenti o forse, mi viene il sospetto, che, essendo conosciuta come persona moderata di centro destra, non potevo o non dovevo essere votata, a prescindere anche dall appartenenza “politica” del sindaco che fa storia!
Quindi potrei pensare che i cittadini non sono ancora pronti a riconoscersi in quella visione che lei ha prospettato
E non solo quelli di Città della Pieve
La saluto sempre con stima
Rita Fiorini Vagnetti