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Distretti del Cibo, Briziarelli (Lega) : “Grazie al GAL Trasimeno-Orvietano per Evento. Distretti sono importante occasione di sviluppo.”

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(Comunicato stampa)

“I Distretti del cibo sono un’occasione da cogliere al volo per i comprensori del Trasimeno e dell’orvietano che possono fare sinergia per promuovere sul piano ambientale, agricolo e turistico i propri territori. Ringrazio il Presidente del GAL Gionni Moscetti e il Direttore Francesca Caproni per aver organizzato un incontro così importante e ancor prima la Presidente Donatella Tesei e l’Assessore Roberto Morroni che hanno sanato una grave mancanza, dipesa dal precedente Governo regionale, visto che i Distretti previsti nella Legge del 2017 e già presenti ed attivi in 15 Regioni, non erano ancora stati attivati in Umbria”. Sono queste le parole del Capogruppo in Commissione ambiente del Senato, Senatore della Lega Luca Briziarelli a margine dell’iniziativa “I Distretti del cibo: opportunità e prospettive per il settore agroalimentare in Umbria” al quale è stato ospite insieme al Sottosegretario al turismo, Senatore della Lega Gian Marco Centinaio; all’Onorevole Filippo Gallinella (Presidente in Commissione agricoltura alla Camera) e all’Assessore regionale alle Politiche agricole, Roberto Morroni. “Un’occasione fondamentale che si inserisce in un disegno complessivo che la Giunta ha tracciato a livello regionale e che vede da un lato la tutela ambientale, emblematica per esempio la necessità di evitare la collocazione a Orvieto del parco fotovoltaico che avrebbe danneggiato la città e la necessità  di approvare un Piano Paesaggistico regionale o di stabilizzare il livello idrico del Trasimeno, inserendo nel PNRR i fondi utili per farlo; e dall’altro la valorizzazione dei territori anche attraverso i distretti del cibo, a dimostrazione di come ambiente, agricoltura e turismo possano procedere di pari passo. Una difesa dell’ambiente che non deve essere semplice cristallizzazione dell’esistente, ma occasione di crescita con una ricaduta occupazionale ed economica. Auspico – ha spiegato Briziarelli – che le aziende sappiano cogliere questa opportunità, viste anche le rassicurazioni arrivate dal Governo con le dichiarazioni del Sottosegretario Centinaio e dalla Regione con l’Assessore Morroni, e si facciano trovare pronti per tutelare e sviluppare un territorio così ricco di prodotti unici. I Distretti del cibo aprono un dialogo tra istituzioni, associazioni e aziende per una collaborazione a tutela del Made in Italy in grado di andare contro corrente rispetto a un’Europa che sta dimostrando di voler penalizzare le nostre eccellenze, prima con il commercio di larve delle terme della farine e ora con la recente proposta di aggiungere acqua al vino togliendo l’alcol. Azioni impensabili che andrebbero solo a danneggiare i nostri preziosi prodotti”.