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Confronto fra Coop Centro Italia, Cgil e i sindaci Batino e Scricciolo

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Rassegna stampa. da Nazione  Umbria

Castiglione del Lago. – «La Coop e il Trasimeno, un accordo per guardare al futuro»: non è solo il titolo della tavola rotonda che si è svolta ieri a Castiglione del Lago. Ma un confronto a più voci sui possibili sviluppi che seguiranno dopo la firma del protocollo territoriale. Ne hanno parlato il presidente di Coop Centro Italia Giorgio Raggi (nella foto), il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino e quello di Città della Pieve Fausto Scricciolo, la Cgil con Simona Rombi (Rsu Coop), i segretari generali della Camera del Lavoro di Perugia, Filippo Ciavaglia, e della Cgil Umbria, Vincenzo Sgalla.

«Gli impegni che abbiamo sottoscritto li confermiamo tutti – ha detto Raggi – ma vogliamo andare oltre e vi chiediamo una mano per proseguire nello sviluppo del gruppo in Umbria e nel centro Italia». Il presidente di Coop ha quindi proposto alla Cgil di fare fronte comune contro fenomeni di scarsa trasparenza, per non dire di vera e propria illegalità, ad esempio nella catena dell’agroalimentare, soprattutto rispetto ai diritti dei lavoratori, così come ha mostrato disponibilità a una battaglia comune contro le aperture domenicali, coinvolgendo anche le istituzioni ecclesiastiche, «per far sì che in Umbria la domenica i supermercati restino chiusi».

Infine, Raggi si è detto pronto a sperimentare forme di partecipazione diretta dei lavoratori e dei loro rappresentanti nel Cda della cooperativa, accogliendo così la proposta avanzata da Cgil, Cisl e Uil nel documento sul nuovo modello contrattuale