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Città della Pieve. Ultime… dal “Riccio”

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(riceviamo e pubblichiamo) Il “Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve esprime soddisfazione per le iniziative che l’hanno visto coinvolto il primo fine settimana del mese di agosto.

La partecipazione alla “Notte Verde Bianca Rossa”, sia sabato sia domenica, con l’iniziativa: “Tra Museo e Giardino: due notti al <Museo di Storia Naturale e del Territorio> e al <Giardino di Palazzo>”, realizzata in collaborazione con la Cooperativa “Frontiera Lavoro” che, con un progetto sul welfare di comunità finanziato della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha dato vita al “Giardino di Palazzo”, che ha riscosso successo tra i visitatori, guidati sapientemente dalla naturalista Daniela Amoretti.

Per il Museo l’attenzione è stata particolarmente viva, la presenza di esperti, Mario Morellini e Riccardo Testa, ha reso le visite maggiormente interessanti, anche con una serie di esperimenti ed attività al microscopio. Meraviglia per la ricchezza e particolarità del suo contenuto è stata espressa da tanti; i commenti lasciati, tutti lusinghieri e appassionati, mettono in luce la spettacolarità delle Collezioni contenute al suo interno.

La partecipazione poi dell’Associazione “Fotografi Associati”, che ha fatto visita al Museo con veri e propri professionisti, ha dato inizio ad una collaborazione che contribuirà a valorizzare un patrimonio, quello raccolto nel Museo, di immenso valore.

L’altro evento “Sugli antichi passi”, organizzato dal “Riccio”, questa volta in collaborazione con “GeaenergyTrekking”, ha avuto luogo il 4 mattina con l’escursione lungo il Sentiero n°2, la cui riapertura è frutto del lavoro di volontari.

Anche in questo caso numerosi i partcipanti, particolarmente attenti, coinvolti, appassionati.

Il Sentiero n° 2 è uno dei sei inaugurati dal “Riccio” negli anni ’90.

La passeggiata, un circuito ad anello di sette chilometri e mezzo da Camparche a Ripavecchia passando per I Tre Mulini, è stata apprezzata da tutti i partecipanti sia per la bellezza del paesaggio sia per l’interesse sollecitato da guide esperte dal puno di vista storico e naturalistico: Giuseppe Daniele e Riccardo Testa. Una passeggiata tra tante biodiversità vegetali e paesaggistiche, pure con ambienti umidi di fossi boschivi ancora attivi.