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Città della Pieve. Ecco perché Draghi non ha nominato il ministro dello sport. Lo ha spiegato Matteo Stoico all ‘Ansa.

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La Draghimania ha colpito ancora. Mentre il Presidente del Consiglio incaricato, giurava con il resto del governo nelle mani della costituzione e di Mattarella, alcuni cronisti dell’Ansa si aggiravano per Città della Pieve alla ricerca di notizie e segreti finora non rivelati. E’ stato nel corso di questa ricerca che uno degli inviati  ha avvicinato uno dei nostri giornalai di punta, Matteo Stoico.  ed a quel punto è stato svelato uno dei misteri su cui si interrogava la politica in questi giorni. Perché non e’ stato attribuito il ministero dello sport, quello che aveva Spadafora, quel ministro che salutando il personale ha candidamente confessato che sedici mesi prima, all’atto dell’insediamento non conosceva nulla di sport?

La risposta al mistero l’ha data Matteo all’Ansa.  “Il presidente Draghi non ha nominato il ministro allo sport perché in verità sta pensando a me” Matteo tifa Roma come il Presidente. “Il presidente sa quanto sono competente in materia – dice ridendo e mostrando la maglia con la dedica a Francesco Totti -, se deciderà di nominare in futuro un ministro dello sport mi chiamerà sicuramente” poi ha continuato parlando del governo Draghi “Penso che possa fare molto bene- ha detto-  di lui mi fido totalmente”. Per il dicastero dello sport, la partita resta quindi aperta. Se si cercherà tra coloro che si occupano di sport da più di 18 mesi, per migliorare rispetto a quello precedente, oltre la fede giallorossa, Matteo ha buone carte. Scherzando, ma poi mica tanto.

Pierino 2.0