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Città della Pieve. Cultura e Covid. Marchegiani “Allo studio nuovi strumenti per continuare a starvi vicino”

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(Cittadino e Provincia) “La particolare situazione ci impone di ripensare un modo tutto nuovo di fruire della cultura e dei luoghi legati ad essa. Le nostre porte, come quelle dei luoghi di cultura, rimarranno chiuse, ma già stiamo studiando strumenti e cercando mezzi per comunicare e starvi vicino”.

Nella giornata mondiale del libro, che si è celebrata ieri, l’assessore alla cultura di Città della Pieve Luca Marghegiani ha inviato una lettera a tutti i fruitori della Biblioteca comunale Francesco Melosio per ricordare come l’Amministrazione comunale non stia trascurando, nonostante le forti limitazioni sociali del momento, il settore della cultura. “La Biblioteca Francesco Melosio è da sempre punto di riferimento dell’attività culturale della nostra comunità – scrive Marghegiani – grazie all’impegno e all’abnegazione di chi vi ha operato nel passato ed oggi a quello di Roberta e Nadia. Dobbiamo fare tesoro di quello che sta avvenendo. Oggi viviamo una di quelle fasi cicliche in cui la coscienza e la storia ci pongono davanti degli interrogativi sul nostro futuro e sulle nostre relazioni sociali. Dovremo ricalibrare e ripensare la nostra programmazione in base a questo, ma non ci tiriamo indietro a nuove sfide. Sicuramente dovremo stare lontani ancora per un pò, ma già stiamo studiando strumenti e cercando mezzi per comunicare e starvi vicino”.

E nell’attesa di mettere a punto nuove modalità di promozione della cultura che si concilino con le misure restrittive dettate dalle norme, la Biblioteca comunale pievese ha già attivato il servizio “MLOL”, la biblioteca digitale gratuita. “Media Library On Line” è la principale biblioteca digitale italiana. Attraverso questo portale, in maniera del tutto gratuita, è possibile prendere in prestito e-book, consultare migliaia di giornali e riviste provenienti da tutto il mondo, ascoltare musica e audiolibri e accedere a migliaia di altre risorse digitali.

Per iscriversi basterà inviare una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: biblioteca@cittadellapieve.org, indicando nome e cognome della persona che intende iscriversi. Alla e-mail si deve allegare copia di un documento di identità valido.

“Ma questo non sarà l’unico strumento che metteremo in campo – preannuncia l’assessore Marchegiani – Città della Pieve è una città che legge. Siamo sicuri che questo periodo di forzato ritiro abbia aumentato la voglia di farlo. Proprio adesso che non si viaggia la lettura è uno dei miglior modi per evadere, rilassarsi e conoscere: il libro è uno strumento fondamentale di libertà, emancipazione, crescita e sviluppo. Voliamo con le parole verso viaggi virtuali, aspettando di riabbracciarci”.