Città della Pieve. Giovani dj che mostrano ai giovani come ci si possa divertire senza ricorrere ad alcool e droghe. Fabien Pizar, Edoardo Croci e Leonardo Straffi sono i tre testimonial di “Meraviglioso”, il progetto dell’Accademia Pietro Vannucci finalizzato alla promozione di un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Saranno questi giovani dj, di origini umbre, a “metterci la faccia”, domenica 14 febbraio nella Chiesa Sant’Agostino di Città della Pieve, dando vita ad un pomeriggio di “sano divertimento”, nel corso del quale i giovani potranno divertirsi senza sconfinare nello “sballo”. Il progetto “Meraviglioso”, riconosciuto dalla Regione Umbria, ha ricevuto l’adesione di Vanilla Discoteca Perugia (EMY s.r.l.), medici, volontari, AVIS di Magione. E’ aperto ad Enti e Istituzioni che vorranno farne parte. L’evento di domenica 14 febbraio nasce sotto il motto “sano divertimento”, e si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso la Chiesa Sant’Agostino, adiacente all’Istituto di Istruzione Superiore Italo Calvino.
Si tratta di un evento gratuito rivolto ai giovani degli Istituti Superiori non solo pievesi, ma anche di Castiglione del Lago, Chiusi, Chianciano Terme, Montepulciano, Magione. In questa occasione verrà presentato il progetto “Meraviglioso”, alla presenza dei testimonial che hanno aderito al progetto impegnandosi ad avere atteggiamenti positivi nei confronti della vita, a non bere alcolici e non fare uso di droghe. I primi due che animeranno la serata proponendo musica da discoteca per i giovani partecipanti sono Edoardo Croci, (16 anni residente a Castiglione del Lago e frequentante l’Istituto Calvino di Città della Pieve) e Leonardo Straffi (16 anni residente a Castiglione del Lago e frequentante l’Istituto Tecnico Tecnologico Rosselli – Rasetti di Castiglione del Lago). Inoltre ha aderito al progetto il professionista Fabien Pizar, di origini pievesi, protagonista del programma televisivo “Piacere Italia”. Saranno presenti all’evento gli organizzatori. Presenterà la giornalista Patrizia Mari.
Ufficio Stampa Provincia
