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Cinquecentenario del Perugino. Presentato a Perugia l’avviso pubblico per i progetti e le iniziative culturali del 2023

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 (Aun) Si è tenuta  a Palazzo Donini la conferenza stampa del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte del Perugino per illustrare l’avviso pubblico per la presentazione di idee e progetti per gli eventi previsti per il 2023.

   Alla presenza dell’Assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo e del Sindaco di Perugia, la Presidente del Comitato Ilaria Borletti Buitoni, illustrando alla stampa i contenuti dell’avviso pubblico, ha dichiarato: “Il Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario della morte del pittore Pietro Vannucci, oltre che a sostenere iniziative che valorizzino e approfondiscano lo studio di Perugino, si propone attraverso una stretta collaborazione con gli altri soggetti coinvolti in queste importanti celebrazioni, di contribuire alla valorizzazione della Regione Umbria e di quei luoghi che ospitando le opere del pittore, stimolando quindi i visitatori alla conoscenza di un territorio così magistralmente rappresentato nelle sue creazioni”.

   Per l’Assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo le celebrazioni del cinquecentenario “rappresentano per la nostra regione un’importante opportunità per far conoscere sempre più anche all’estero il nostro patrimonio storico, culturale ed artistico. Per questo saremo impegnati a sostenere la promozione degli eventi tesi a celebrare la personalità artistica del Perugino, che con le sue opere ha segnato in maniera profonda la storia dell’arte. La presenza di Pietro Vannucci e le sue opere sono indissolubilmente legate a tanta parte del territorio e a tanti borghi della nostra regione, da parte nostra c’è la volontà di sostenere al meglio le celebrazioni e l’indotto che esse potranno generare”.

   Il Sindaco di Perugia ha voluto sottolineare il momento importantissimo che ha segnato il mettere insieme tutti gli attori coinvolti nelle celebrazioni, che senza l’istituzione del Comitato nazionale avrebbero rischiato di andare in ordine sparso, e ha dichiarato “come Comune di Perugia faremo in modo di aprire il più possibile a tutti i soggetti interessati a partecipare agli eventi e contiamo anche che si sviluppino sinergie e il coinvolgimento anche di soggetti privati”.