Home Argomenti Arte e Cultura Chiusi con Viterbo ed Orvieto per diventare capitale italiana della cultura 2018

Chiusi con Viterbo ed Orvieto per diventare capitale italiana della cultura 2018

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E’ ufficiale: la Città di Chiusi, insieme alle città di Viterbo e Orvieto, è tra le 21 città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2018. A renderlo noto è il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha trasmesso al presidente della Conferenza Unificata l’elenco delle città candidate per avviare la procedura di valutazione che si concluderà entro il 31 gennaio 2017. Tra le 21 candidate Chiusi, Viterbo ed Orvieto parteciperanno in modo congiunto grazie alla forza e all’intesa nata dal progetto Experience Etruria che dopo aver ottenuto riconoscimenti vari, il plauso di ben tre ministeri e dopo essere stato protagonista sia all’Expo di Milano che al parlamento Europeo di Bruxelles, dopo l’accordo quadro col Miur, dopo aver ottenuto recentemente il riconoscimento, da parte del Ministro Franceschini, di primo distretto turistico di area dell’Etruria Meridionale; tenterà adesso di ottenere questo nuovo e prestigioso riconoscimento.

“Per la nostra città – dichiarano il sindaco Juri Bettollini e il vicesindaco Chiara Lanari – questa candidatura rappresenta un elemento di prestigio che siamo veramente lieti di condividere con la città di Viterbo e la città di Orvieto. Sarà una grande sfida dal risultato incerto perché tutte le città hanno peculiarità uniche. Tuttavia metteremo in questo obiettivo la nostra energia, forti anche di essere città con un progetto di area come Experience Etruria capace di coinvolgere molti Comuni e tre Regioni. Pensiamo che sia arrivato il momento di ragionare come area e non come singole città e dobbiamo stringere sinergie con i territori, per sviluppare nuove sinergie per la valorizzazione e la promozione, trovando nella forza di un’area vasta la propria linfa vitale. Per questo crediamo che il nostro progetto sia valido, ci giocheremo tutte le carte che abbiamo a disposizione. Il primo obiettivo sarà entrare tra le finaliste e poi ottenere il titolo di capitale europea della cultura 2018.”

Il conferimento del titolo “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, si propone i seguenti obiettivi: il miglioramento dell’offerta culturale; il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica; l’incremento dell’attrattività turistica; l’utilizzo delle nuove tecnologie; la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale.

La giuria, chiamata ad esaminare i 21 progetti, sarà composta da sette esperti nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica. Entro la metà di novembre verrà definita una short list delle 10 città finaliste, tra queste sarà selezionata la vincitrice entro il 31 gennaio 2017. Come nelle precedenti edizioni, la Capitale Italiana della Cultura 2018 riceverà dal Governo un contributo pari ad un milione di euro per la realizzazione del progetto.