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Carabinieri di Città della Pieve. Un arresto lungo la Pievaiola.

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(comunicato stampa) Nel corso della notte del 30 settembre 2019, alle ore 01:00 circa, i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Citta’ della Pieve, a seguito di controlli per la prevenzione e repressione dei reati predatori e di quelli inerenti lo spaccio ed il consumo di droghe, soprattutto tra i piu’ giovani, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino albanese  di 22 anni, in Italia senza fissa dimora, coniugato,  presente nel territorio nazionale con regolare passaporto,  gravato da precedenti di polizia.

I carabinieri del radiomobile, poco prima delle  mezzanotte del 29 settembre, sulla strada s.r. 220 del comune di Piegaro, all’altezza della Vetreria Piegarese, hanno proceduto al controllo della vettura con a bordo il predetto cittadino straniero. questi, all’atto del controllo, assumeva un atteggiamento nervoso ed agitato tale da indurre gli operanti a procedere a piu’ accurate verifiche. nel corso del controllo, i militari notavano che all’interno del cassettino del cruscotto della vettura vi erano 5 pennarelli di colore nero ove, dopo successiva e accurata ispezione, emergeva che all’interno di due di essi erano ben occultati quattro involucri di cellophane termosaldati contenente sostanza solida di colore bianco identificata poi in stupefacente verosimilmente del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi 4 circa.

Veniva inoltre rinvenuto, nella portiera anteriore sinistra del veicolo, un bilancino di precisione ed un portafogli da uomo contenente circa mille euro, presumibilmente provento dell’attivita’ di spaccio.  Lo straniero deteneva inoltre 2 telefoni cellulari, di cui uno smartphone iphone di ultima generazione.

L’arrestato e’ stato quandi condotto presso gli uffici della compagnia carabinieri di Citta’ della Pieve per le incombenze di rito, dopo di che e’ stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma, in attesa di rito direttissimo che sara’ celebrato nella mattinata odierna.

L’attivita’ posta in essere rientra tra quelle per prevenire  e  reprimere i reati in genere ed in particolare lo spaccio e conseguente uso di sostanza stupefacenti nei paesi del lago Trasimeno. tale azione investigativa ha permesso di conseguire buoni risultati con il deferimento di numerose persone sia all’autorita’ amministrativa che giudiziaria.