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Anniversario della Liberazione. Una delegazione da Chiusi al Cimitero di guerra del Commonwealth di Bolsena

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Il 75° anniversario della Liberazione della Città di Chiusi dalle truppe nazifasciste è stato celebrato al Cimitero di guerra del Commonwealth di Bolsena. I caduti nelle battaglie di Chiusi sono stati omaggiati dal sindaco Juri Bettollini, dagli assessori della giunta, dalla consigliera Daniela Masci, dal presidente e dal segretario dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Tiradritti di Chiusi (ANPI) rispettivamente Stefano Bistarini e Fausto Pacchieri, dal direttore del giornale Primapagina Marco Lorenzoni, dagli agenti della Polizia Municipale e dal gonfalone del Comune.

“Varcare i cancelli del cimitero di guerra – dichiara il sindaco Juri Bettollini – significa entrare in una dimensione diversa nella quale serve rispetto e memoria. I ragazzi che sono sepolti tra quelle lapidi sono morti in nome della vita e in nome della libertà. Oggi, che i venti del fascismo e dell’odio tornano a soffiare con forza, dobbiamo rivendicare con ogni energia possibile i valori della solidarietà e dell’uguaglianza affinchè il sorriso dei tanti ragazzi, che hanno dato la vita a causa della follia umana, non si sia spento per niente.  E’ per questo che ogni anno visitiamo, con grande rispetto, un cimitero di guerra e con umiltà portiamo il nostro rispetto. Grazie alla sezione A.N.P.I. Tiradritti  per la splendida collaborazione e grazie alle Istituzioni e ai cittadini che hanno voluto partecipare con noi.”

Durante la visita al cimitero sono state individuate le lapidi dei militari sudafricani morti per liberazione della Città. La visita al cimitero del Commonwealth di Bolsena rappresenta la quarta visita ai cimiteri di guerra dove sono sepolti soldati morti per la conquista della libertà della Città di Chiusi. Negli anni passati sono stati visitati il cimitero del Commonwealth di Orvieto, Foiano ed Assisi. La volontà è per il prossimo anno di continuare il percorso della memoria organizzando un’iniziativa al Teatro Mascagni, luogo della famigerata battaglia, invitando anche l’ambasciatore del Sud Africa.

Ufficio Comunicazione Comune di Chiusi