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“Anche la più lunga camminata comincia con un passo”

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Il primo passo sulla scuola è iniziato martedì 16 settembre 2014 quando si è costituito il tavolo di confronto sulla Scuola.
Per la prima volta si sono incontrati intorno allo stesso tavolo non solo la la politica, rappresentata dall’amministrazione comunale e dalle opposizioni, ma anche da chi la scuola la costruisce tutti i giorni: le due dirigenti scolastiche quella dell’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci e quella dell’Istituto d’istruzione Superiore Italo Calvino, i due DSGA (direttore servizi generali ed amministrativi) e i due rappresentanti dei genitori nonché Presidenti dei Consigli d’Istituto .
Ancora una volta è stato ribadito che i numeri degli iscritti per l’anno scolastico 2014-2015 ci preservano nell’autonomia dei due istituti e quindi nel mantenimento delle rispettive dirigenze, si rammenta in proposito che il nostro Comune è considerato un comune montano che ha un limite minimo di 400 alunni, mentre per gli altri comuni il limite è di 600 alunni., con i numeri attuali, all’Istituto Vannucci sono iscritti 666 alunni e al Calvino 611, l’autonomia è ampiamente garantita.
Qualora la situazione di dovesse modificare l’opzione Omnicomprensivo (unificazione dei due istituti) è, anche a detta degli operatori scolastici, una soluzione estrema, da valutare solo dopo aver esplorato le altre possibili opzioni. A riprova si è evidenziato come altre realtà, dove si è fatta la scelta dell’omnicomprensivo, la presenza di un solo dirigente scolastico a capo di ben 4 ordini di scuola (materna, primaria, medie inferiori e superiori) ha condizionato e ridotto la capacità organizzativa e gestionale; capacità che si ha con il mantenimento dell’autonomia di ogni singolo istituto.
Il tavolo ha ribadito l’importanza di investire sulle strutture scolastiche come la palestra e la mensa, interventi che accompagnano la ristrutturazione degli edifici scolastici già in parte avviata per le frazioni e che si vorrebbe riuscire ad ampliare anche per l’edificio della primaria e dell’infanzia del capoluogo.
Nell’incontro si è preso atto della disponibilità a lavorare in sinergia tra i due istituti e l’amministrazione si è fatta carico di avviare un confronto con Umbria Mobilità per il potenziamento dei trasporti scolastici che collegano Città della Pieve ad alcuni centri limitrofi.
Si è sottolineata l’ importanza di accrescere l’offerta formativa senza però ledere il piano di base d’insegnamento Ministeriale auspicando un ampliamento dell’uso della banda larga e dei laboratori. In questo ambito si è chiarita l’intenzione dell’Amministrazione di avviare un nuovo metodo di promozione dei progetti formativi coinvolgendo direttamente la scuola nella scelta e nel parere preliminare per gli eventuali finanziamenti.
Si è fatto il punto sui numerosi interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria eseguiti recentemente sull’Istituto Vannuci, si rammenta che il Calvino la competenza è della Provincia, e sui restanti lavori che dovranno essere prossimamente realizzati.
Si è infine proposta un’iniziativa, legata al Centenario della Prima Guerra Mondiale, che ha lo scopo di coinvolgere tutti gli studenti e l’intera comunità Pievese.
Nel futuro prossimo l’obiettivo comune è quello di sviluppare progetti di edilizia scolastica, ricercare ed individuare possibili sviluppi dell’offerta formativa, condividere idee e proposte in un quadro di collegiale convinzione che Città della Pieve rafforzi ed imponga il ruolo preminente di polo didattico.
Il primo passo per un dialogo aperto e propositivo sulla scuola è stato fatto. La consapevolezza è che la strada da fare insieme sarà lunga.